
Vitamina E | Cura anche ferite ustioni e cicatrici, rimarginando la pelle!

Herbert McLean Evans (September 23, 1882–March 6, 1971) was a U.S. anatomist and embryologist. He was born in Modesto, California. In 1908, he obtained his medical degree from Johns Hopkins University, eventually becoming its associate professor of anatomy. Evans moved back to California in 1915 and was made professor of anatomy at the University of California, in Berkeley, California, and held that position until his death.
Il Tocoferolo è un nutriente essenziale per l’uomo, vitamina liposolubile , nonchè potente antiossidante. Fu scoperto nel 1922 dall’embriologo Herbert Evans e dalla sua assistente Katherine Bishop, ed è il fattore liposolubile in grado di prevenire la morte fetale animale. Inizialmente chiamata fattore X, venne successivamente denominata vitamina E (venne scoperta dopo la vitamina D), e nel 1927 si vide che essa era un nutriente essenziale per mantenere fertili i ratti di laboratorio.
La vitamina ha un ruolo importante, quale fattore antiossidante, nella prevenzione dell’ossidazione degli acidi grassi polinsaturi, evento chiave nello sviluppo del processo di perossidazione lipidica. Tale evento, scatenato dall’azione di radicali liberi, si sviluppa attraverso delle reazioni a catena che continuano il processo.
Le proprietà della Vitamina E sono molteplici e complesse, ma oggi vi voglio parlare di utilizzi tangibili ed utili nella nostra vita quotidiana. Ho constatato che l’applicazione di vitamina E in forma pura (sembra olio densissimo) sulle ferite, ne determina una rapida guarigione e cicatrizzazione. Mi ha inoltre permesso di guarire un’ustione abbastanza grave che mi ero fatto lavorando, ma la cosa sbalorditiva è che a distanza di neanche un’anno il segno di essa è completamente scomparso!
Bisognerebbe sicuramente approfondire studi di questo genere, anche se già molte creme e lozioni contengono vitamina e al loro interno.
Le proprietà benefiche arrivano anche dall’apporto quotidiano di questa potente vitamina, che deve essere assolutamente moderato, perchè essendo liposolubile si accumula facilmente nell’organismo. Molti studi hanno confermato che assumere alte dosi giornaliere per anni può aumentare il rischio di tumore al polmone del 7% nei forti fumatori (20 o più sigarette).[senza fonte] Secondo uno studio del 2011, i supplementi di vitamina E aggiunti alla dieta (la ricerca prevedeva un dosaggio di 400 UI al giorno per un periodo tra i 7 e i 12 anni) provocherebbero un incremento lieve, seppure statisticamente significativo, del rischio di ammalarsi di carcinoma della prostata.
Vi ricordate Linus Pouling il doppio premio nobel e fautore della terapia ortomolecolare che ha come regola l’assunzione di altissime dosi di vitamine? Bene, anche se è morto alla veneranda età di 93 anni, è stato quasi sicuramente per colpa delle megadosi di vitamina e infatti è deceduto in seguito ad tumore alla prostata…casualità? No, semplicemente solo recentemente hanno scoperto questo tipo di effetto collaterale.
Ma vediamo dove è contenuto questo potente antiossidante:
Sono ricchi di vitamina E gli alimenti di origine vegetale in primis semi (e di conseguenza gli oli da essi derivati, fra i quali l’olio di canapa), seguiti da cereali, frutta ed ortaggi. Molto ricche ne sono le nocciole, le noci e le mandorle. Il contenuto vitaminico viene ridotto dai processi di cottura, soprattutto dalla frittura e dalla cottura al forno. La vitamina E può perdersi anche stando a contatto con l’ossigeno; tale fenomeno viene accentuato dalla contemporanea presenza di metalli e acidi grassi polinsaturi e ridotto dalla presenza di antiossidanti.
Ancora una volta possiamo concludere che “troppo stroppia”.
Coach Diego Granese
Fonte (Un Po di contenuti)
Wikipedia
coofsPrioft
Posted at 06:25h, 11 NovembreLa ringrazio per Blog intiresny
Stefania
Posted at 18:07h, 11 LuglioIl mio parere in base a quel che ho letto e ad alcune esperienze personali:
La vitamina E è presente in otto forme, fra Tocoferoli e Tocotrienoli, ma tutti gli studi che dimostrano l’azione dannosa della Vitamina E in determinate situazioni sono stati fatti usando la forma sintetica α-Tocoferolo (dl-alfa-tocoferolo e simili).
Usando l’α-Tocoferolo da solo, in particolare se nella sua forma sintetica, iniziano i problemi, e ad alte dosi l’effetto è pro-ossidante, ma, peggio ancora, provoca carenza delle altre forme di vitamina E.
Comunque dosi fisiologiche di α-Tocoferolo naturale (10-20 UI) non dovrebbero dare problemi.
In ogni caso effettivamente è meglio stare alla larga dalle “mega-dosi”.
In caso di integrazione, l’ideale sarebbe usare tutte le otto forme in un prodotto contenente dosi non troppo elevate di α-Tocoferolo.
Tocomin Suprabio (potente azione anti-ossidante, benefico per il cuore, occhi, colesterolo etc) contiene tutte le otto forme fra Tocotrienoli e Tocoferoli, di Vitamina E naturale estratta dall’olio di Palma rossa e reso assimilabile, che, al contrario di quel che si dice, è molto salutare, e le piantagioni usate per produrre il Tocomin rispettano l’ambiente e non c’entrano niente con la deforestazione.
Come correttamente scritto nell’articolo, la Vitamina E è presente in vari alimenti, in particolare nell’olio di Canapa (che indipendentemente dalla vitamina ha eccezionali proprietà) e nei semi oleosi.
L’ideale è fare una buona alimentazione, eliminando o diminuendo il più possibile gli oli di semi dall’alto contenuto di omega-6, per permettere alla vitamina E contenuta nell’olio di Canapa e nei semi oleosi di svolgere al meglio la sua funzione.