Gli sportivi tollerano meglio il dolore!
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Gli sportivi tollerano meglio il dolore!

Anche se la soglia del dolore è individuale, alcuni studiosi di Heidelberg hanno scoperto che chi fa sport riesce a percepire il dolore in maniera diversa, e grazie a questa particolarità è in grado di tollerarlo maggiormente!

E’ stato appurato che gli sportivi a livello agonistico sopportano di più il dolore di quanto lo facciano le persone che praticano un’attività fisica moderata.

Jonas Tesarz ed i suoi collaboratori dell’Università di Heidelberg hanno preso in esame gli studi esistenti sul tema nell’ambito di una meta-analisi. In precedenza altri studi sul tema della percezione del dolore negli atleti avevano apportato solo risultati poco chiari ed in parte persino contraddittori.

Ci si è basati sulle misurazioni della tolleranza al dolore e della soglia del dolore effettuate su alcuni atleti e messe a confronto con quelle di un gruppo di controllo costituito da persone “normalmente attive”. Gli atleti praticavano sport di resistenza, sport sferistici e sport di forza. Complessivamente si disponeva dei dati di 15 studi con quasi 900 partecipanti. I 568 atleti esaminati si allenavano per almeno 6 ore alla settimana. La percezione del dolore è stata testata tramite esperimenti che consistevano nel tenere la mano nell’acqua fredda o schiacciare le dita.

In conclusione i motivi di questo fenomeno sono sicuramente da ricercare in un’insieme di fattori che accomunano molti sportivi, ad esempio

– Gli sportivi usano la concetrazione per allontanare il dolore, pensano ad esempio a qualcosa che li faccia distrarre;

– Chi pratica sport di squadra sfrutta gli stimoli che vengono dal gruppo o da alcuni membri di esso molto determinati;

– Le endorfine liberate durante l’attività fisica fungono da anestetico naturale facendo diminuire la sensazione dolorosa;

– La resistenza al dolore cresce con l’allenamento e con la sua intensità.

Il mio punto di vista ricade sul fatto che in molti sport, soprattutto quelli con i sovraccarichi, si ricerchi appunto il dolore come mezzo che conduca ad un risultato (doms,forzate, ecc ecc) e quindi in maniera naturale e graduale il corpo si abitua a sopportarlo sempre di più!

La capacità di sopportazione varia in base al tipo di sport praticato. Coloro che praticano sport di resistenza hanno una tolleranza al dolore moderata. Il livello più alto di sopportazione del dolore lo hanno coloro che praticano gli sport sferistici.

Come non ricordare però Manteo Mitchell, il corridore statunitense che ha continuato e concluso la prima frazione della 4×400 staffetta maschile alle Olimpiadi di Londra 2012, nonostante il perone sinistro gli si fosse fratturato a metà del percorso.

Ora abbiamo un buon motivo in più per allenarci: Una vita meno dolorosa…forse!

Coach Diego Granese

Fonti:

Vari Blog e Riviste

e

Il corriere

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