La curcuma è una spezia di color giallastro che da il tipico colore al curry.
Scientificamente la pianta è detta Curcuma longa proveniente della famiglia delle Zingiberacee (una delle molte specie del genere Curcuma).
Per secoli è stata, ed è tutt'ora, uno degli ingredienti fondamentali della cucina mediorientale e del sud-est asiatico. Per le sue proprietà benefiche e curative la curcuma è tradizionalmente impiegata sia nella medicina ayurvedica di origine indiana, sia nella medicina cinese, in particolare per la sua capacità di contrastare i processi infiammatori all'interno dell'organismo.
Utilizzata in occidente per aggiungere gusto e colore ai condimenti per le insalate, è una delle spezie preferite in India e dagli abitanti di Okinawa, l’isola a Sud del Giappone conosciuta per avere la maggiore aspettativa di vita al mondo e anche la maggior aspettativa di incorrere in un invecchiamento senza malattie quali cancro, malattie cardiovascolari, osteoporosi, diabete e disturbi neurovegetativi come l’Alzheimer.
A riconoscere le potenzialità positive della curcuma sulla nostra salute è ora la medicina occidentale, dei cui studi essa si è rivelata sempre più al centro nel corso degli ultimi anni.
I ricercatori della California University di San Diego hanno